Maria Antonietta Mariani
autrice, curatrice, filmmaker
Lavora sul confine tra arte e antropologia. Dopo la laurea in Economia all’Università Federico II di Napoli si specializza in Antropologia a La Sapienza di Roma. Nel 2005 ottiene una borsa di studio dalla Goldsmiths University of London. I suoi lavori vengono presentati in varie università ed eventi come l’Arts and Architecture University of Brighton, la Biennale di Istanbul, l’Ege University e la New York University. Nel 2013 crea Strane Straniere, sostenuto dalla Provincia di Roma, unico progetto italiano selezionato dall’EMWF (Barcellona, 2015). All’interno di esso cura tre laboratori-performance, l’evento “Open Worksite not only for staff” all’Acquario Romano e dirige il corto Margarita (AAMOD/Roma Capitale). È autrice e produttrice associata del film Strane Straniere (2016), una produzione Rai Cinema/Matrioska con il contributo del Mibact e della Rappresentanza in Italia dell’UE, distribuito da Istituto Cinecittà Luce. Il film, presentato alla 11° Festa del Cinema di Roma, è uscito nelle sale nel 2017. Nel 2018 il Consiglio d’Europa le dedica la sessione Arts, Culture and Migration all’interno della conferenza “Migrant, refugees and asylum seeking women and girls in the Euromed region” (Technopolis, Atene).
È finalista al Premio Solinas Documentario per il Cinema2015 per I ricambi di Aida. Nel 2018 vince il Premio Altiero Spinelli promosso dalla Commissione Europea con il romanzo Babylon Ring.
È finalista al Premio Solinas Documentario per il Cinema2015 per I ricambi di Aida. Nel 2018 vince il Premio Altiero Spinelli promosso dalla Commissione Europea con il romanzo Babylon Ring.