BAbylon Ring è il suono creato dal mescolarsi delle diversità, il rumore a volte assordante della città. Lo spazio abitato non è mai silenzioso, solo le città fantasma lo sono.
Quando la crisi incalza, le comunità rischiano di sgretolarsi intimorite dall’affiorare di identità multiple, dall’emergere di nuove identità. E’ quello che accade alle città europee e alla stessa idea di Europa. Si smarrisce la fiducia, il coraggio di cercare altro fuori e dentro di sé, la libertà di creare e la capacità di tessere relazioni, tutto quello che consente all’individuo, alle comunità e alle città di immaginare il proprio futuro.
Baylon ring è un romanzo ispirato alla vita di donne reali provenienti da diverse città del mondo. I personaggi, gli spazi e le relazioni entrano nella finzione e assumono una dimensione metaforica che ha sullo sfondo i mutamenti avvenuti in Europa negli ultimi trent’anni.
L’incontro casuale con una intrigante donna straniera dalla storia insolita, spinge la protagonista alla ricerca di storie simili. Quando l’esplorazione per le strade della città potrà dirsi conclusa? In una delle storie troverà la chiave che le indicherà il termine del viaggio. Saranno dodici i personaggi, il numero dell’unità e della trasformazione, della forza di essere liberi e coraggiosi, il simbolo di un nuovo inizio.
I personaggi e le donne reali che li hanno ispirati incontrano il pubblico attraverso la realizzazione di “reading-performance”.
NNote dell’autore
Negli ultimi anni sono cambiate molte cose in Italia e in Europa, e questi cambiamenti li ho spesso guardati attraverso le storie di migrazioni a cui stavo lavorando. In esse ci sono i valori che smarriamo: la diversità, la solidarietà, la dignità, la tolleranza, l’inclusione, ma soprattutto c’è una strategia di reazione che non lascia spazio agli estremismi, alle rotture o alle negazioni assolute, alle distanze insormontabili. Si può affermare sé stessi e prendersi cura degli altri. Si può non negare la diversità o rigettarla a causa delle difficoltà. Si può essere curiosi, aggiungere, mescolare, creare. Sentivo che oltre a rompere lo stereotipo del migrante, il materiale raccolto potesse dire altro, mi chiedesse di andare oltre. Sono partita dall’immagine metaforica della bandiera europea e da alcuni ritratti di donna, ho mescolato realtà e finzione e, come accade nella scrittura, i personaggi sono andati avanti da soli. La diversità è uno specchio, si può decidere di guardarvi dentro o evitarlo. Io ho deciso di entrare nello specchio..
Con Babylon ring l’autrice ha vinto l’Altiero Spinelli Award 2017
https://ec.europa.eu/education/news/2017altiero-spinelli-prize-outreach-winners-en
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